In occasione degli 800 anni dalla fondazione di Pecetto Torinese, la biblioteca Barbara Allason propone un’Escape Room per i ragazzi dai 10 ai 14 anni. Partendo da una leggenda di fantasia, un gruppo di giovani avventurieri potrà sfidare la maledizione della Torre Civica e ritrovare un tesoro che si nasconde dietro a terribili enigmi e misteri. Attenzione però! Il tesoro scomparirà allo scadere degli 800 anni e ai nostri avventurieri è rimasta solamente un’ora…
Attività ad ingresso libero ma su prenotazione:
Turno 1 ore 10:00 Turno 2 ore 11:15
L’attività è a tempo, richiede la massima puntualità dei partecipanti. Per iscrizioni: biblioteca@comune.pecetto.to.it 0118609996
A settecento anni dalla morte di Marco Polo, la biblioteca propone un omaggio alla straordinaria figura di mercante viaggiatore con uno spettacolo per bambini e famiglie. Marco Polo ha raccontato le diversità del mondo, senza giudizi, osservando l’antico oriente con gli occhi di un bambino incantato dalla meraviglia.
Lo spettacolo “Le avventure di Marco Polo”, realizzato in collaborazione con La fabbrica delle bambole e A.L.A. Artisti Liberamente Associati, gode del contributo della Regione Piemonte per le attività culturali dello SBAM (Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana).
L’evento si terrà in biblioteca lunedì 22 aprile alle ore 17.
Ingresso libero e gratuito. Info: biblioteca@comune.pecetto.to.it
In occasione dell’Anniversario della Liberazione d’Italia del 25 aprile, giovedì 18 aprile alle ore 21 in biblioteca (piazza della Rimembranza 9) una serata per parlare dei valori della libertà e della Resistenza.
In “Teresa la partigiana” Franco, giunto all’età della pensione, ripercorre gli anni a partire dalla sua preadolescenza, quando vive a Moncalieri e comincia a maturare in lui il bisogno di conoscere e comprendere più a fondo il vissuto dei suoi genitori, Beppe e Teresa (nata e vissuta a Pecetto, a Valle San Pietro), ma anche di zio Nando e delle amiche e amici con cui erano in contatto.
Quella di Franco è una famiglia modesta – il padre è barbiere, la madre operaia in una fabbrica di fiammiferi – ma ricca di valori e di fede nella libertà e nella democrazia. Entrambi partigiani, sanno raccontare con semplicità e trasmettere al figlio emozioni e ideali che li hanno spinti a rischiare la vita, combattendo con i partigiani “Garibaldini” in Val Varaita, da Venasca a Pontechianale.
Sul filo dei ricordi, mentre fanno da contrappunto alla ricostruzione dell’autore (che ormai da molti anni vive nel Lazio) brani di Giorgio Bocca, lo scrittore partigiano che ha vissuto quelle vicende in prima persona, escono a tutto tondo la figura di Beppe e, più ancora, quella della madre Teresa, coraggiosi e appassionati, ma soprattutto efficaci educatori, profondamente umani nella migliore accezione del termine. Come avrebbe osservato Giorgio Bocca: “Capaci di fermarsi prima della ferocia e del fanatismo”.
Arrivando appositamente da Velletri per i nostri “Incontri con l’autore“, Gianfranco Chieppino (classe 1957) ci racconterà la storia della sua famiglia e di come questo libro sia nato quasi per caso, grazie al ritrovamento di alcune foto e documenti che hanno portato l’autore – fin da bambino appassionato di scrittura – a realizzare di getto l’idea, andando a scavare per riscoprire questa storia familiare.
Ingresso libero e gratuito. Info: tel. 0118609996 – biblioteca@comune.pecetto.to.it
“Cos’è successo nei rapporti tra genitori e figli? C’è stato un improvviso cambio di prospettiva a partire dalla generazione Z, più o meno quella dei nostri figli adolescenti. Loro sono nati in un contesto che – per la prima volta da molti anni – sembra aver smarrito la spensieratezza e, soprattutto, la promessa di felicità che invece aveva caratterizzato i tempi della nostra giovinezza”…
(Luca Borioni)
Giovedì 4 aprile, alle ore 21 in biblioteca, si terrà una serata dedicata al mondo degli adolescenti e degli adulti (genitori, insegnanti o altri adulti di riferimento). La psicologa e psicoterapeuta Barbara Giacobbe, specializzata in bambini, adolescenti e famiglie, attraverso il suo ultimo libro “Finestra nel blu”, ci proporrà spunti di riflessione su svariati argomenti (salute, benessere, sessualità, scuola…) che hanno al loro centro il mondo dell’adolescenza: uno sguardo sulle difficoltà dell’essere adulti, genitori ed educatori oggi, cercando di cogliere la bellezza e la complessità di questo ruolo.
Dialogherà con lei Pina Pinna.
Ingresso libero e gratuito (piazza della Rimembranza 9). Info: tel. 0118609996 – biblioteca@comune.pecetto.to.it
Venerdì 22 marzo 2024 si è svolta, con grande entusiasmo e partecipazione, la seconda edizione della Notte dei Pupazzi! Tanti bambin* hanno voluto portare un pupazzo per fargli passare la notte con tanti amici! I pupazzi hanno passato la notte a leggere e giocare! Qualcuno ha voluto imparare a fare il bibliotecario, mentre altri hanno deciso di fare uno spuntino! Tra una partita a Monopoli e una storia letta dalla bibliotecaria, si è fatta ora di andare a dormire! La mattina si sono svegliati e hanno preparato la colazione! Latte e tè per tutti! Giusto il tempo di finire i biscotti che si è fatta ora di scegliere il libro da portare a casa!
In allegato il link del video riassuntivo della notte passata in biblioteca!
La NOTTE DEI PUPAZZI nelle BIBLIOTECHE dello SBAM sta per tornare, dopo il successo della prima edizione…
L’attività prevede che i bambini e le bambine portino in biblioteca il loro pupazzo preferito per partecipare a un momento dedicato alla lettura. Terminata la lettura si invitano i piccoli a cercare un angolo comodo e sicuro dove mettere a nanna i pupazzi affinché possano trascorrere una notte speciale in mezzo ai libri. Il giorno seguente, i bambini possono tornare a riprendere i loro peluche, scoprire cosa hanno fatto durante la notte e le storie che hanno scelto per loro…
Quando sarà? Il 22 e 23 marzo prossimi, con l’apertura straordinaria della biblioteca venerdì 22 alle ore 17 per la lettura dei libri e la consegna dei pupazzi!!! Sabato 23 marzo dalle ore 9 alle 12,45 i bambini potranno venire a ritirare i pupazzi e… scoprire cos’è accaduto durante una notte che si preannuncia molto speciale!
Franco Bocca, giornalista per il ciclismo del quotidiano La Stampa e autore del libro “La Torino del Cit. Campioni e gregari della provincia più rosa d’Italia“, recentemente uscito per la Hever Edizioni di Ivrea, sarà nostro ospite nell’ambito della rassegna “Incontro con l’autore” giovedì 21 marzo alle ore 21 alla Chiesa dei Batù (piazzale Roma, Pecetto, ingresso libero).
Bocca riscrive la storia di Torino e provincia in bicicletta: non solo Nino Defilippis detto il Cit, ma anche campioni e gregari, squadre e velodromi, corse e tappe, Giri d’Italia e Tour de France: 280 pagine tra ritratti e interviste, ritagli ed elenchi, foto e tessere… Una dichiarazione d’amore, un’enciclopedia di emozioni, un almanacco della memoria e un album di famiglia, la grande famiglia torinese del ciclismo.
Spazio quindi ai principali personaggi che hanno reso grande la provincia di Torino nella storia del ciclismo, con particolare riferimento agli anni ’50, ’60 e ’70 del secolo scorso, quando grazie a Nino Defilippis, Franco Balmamion (l’ultimo vincitore piemontese del Giro d’Italia), Italo Zilioli (maglia gialla al Tour) e Guido Messina (cinque volte iridato e olimpionico su pista), Torino era all’avanguardia del ciclismo internazionale.
Ma non mancano capitoli dedicati al ciclismo più antico, alle principali squadre di club che si sono maggiormente distinte in campo agonistico e a personaggi che, pur non coronando il sogno di gareggiare tra i professionisti, hanno dedicato al ciclismo i migliori anni della loro giovinezza.
Come non ricordare, quindi, il caso dei fratelli Ghiron – Aldo, Giorgio e Filippo, cresciuti a Pecetto – ai quali è dedicato un capitolo proprio per sottolineare la singolarità di tre fratelli accomunati dall’identica passione per il ciclismo.
Un ampio capitolo finale è poi dedicato alle 69 tappe del Giro d’Italia e alle otto tappe del Tour de France che, nell’arco della storia più che centenaria, si sono concluse in provincia di Torino. Un capitolo importante, se si considera che nel 2024 Torino ospiterà sia la Grande Partenza del Giro d’Italia sia l’arrivo di una tappa del Tour de France.
All’alba del 24 febbraio 2022 Putin ordina l’attacco: le forze russe penetrano in Ucraina da Nord – passando attraverso la compiacente Bielorussia -, dal confine russo a Est e, a Sud, dalla Crimea annessa da Mosca nel 2014. Quella che doveva essere, nelle intenzioni del Cremlino, una “operazione militare speciale” di pochi giorni per rovesciare il governo di Zelensky a Kiev si è trasformata in una lunga guerra di posizione con innumerevoli vittime e la distruzione di intere città.
Ma a differenza delle autarchie, nelle democrazie l’opinione pubblica conta e parzialmente determina la Storia.
L’immotivata aggressione russa all’Ucraina ha sconvolto, disorientato e traumatizzato le opinioni pubbliche occidentali.
“Kiev e Mosca nella Storia” di Pietro Giuseppe Frè (Rubbettino editore) offre la duplice chiave di lettura degli eventi incentrata sia sulla sintesi delle radici storiche, che sull’esperienza di un diplomatico che ha visto dipanarsi in diretta l’involuzione autocratica, repressiva ed aggressiva della Federazione Russa dal 2010.
L’autore, basandosi sia sulla storia che sull’osservazione sul campo, ci fornirà gli strumenti per comprendere meglio la situazione attuale.
Il professor Pietro Giuseppe Frè sarà ospite degli “Incontri con l’Autore” giovedì 15 febbraio alle ore 21 in biblioteca (piazza della Rimembranza 9, Pecetto) in compagnia del prof. Elio Giamello.
Ingresso libero e gratuito. Info: biblioteca@comune.pecetto.to.it – tel. 0118609996
Lucette, raggiunta la vecchiaia, si rende conto di dover tirar fuori un antico e doloroso passato accantonato in un angolo della memoria e racconta la storia della propria famiglia ebrea durante il nazismo e la Seconda Guerra Mondiale. Un libro per non dimenticare, che verrà presentato dall’autrice, Franca Rizzi Martini, in occasione della Giornata della Memoria 2024, giovedì 25 gennaio alle ore 21 in biblioteca.
Scopriamo qualcosa di più su “Storie di Lucette” (Neos edizioni).
La famiglia Goldberg – padre, madre e otto figli, alcuni adulti e sposati – si trasferisce da un paesino della Polonia a Nancy, in Francia, dove vige ancora la libertà religiosa. Mentre i due nonni sono ultraortodossi, i figli sono atei e ciò rende loro più facile integrarsi, fino a considerarsi francesi in tutto e per tutto. Ma questo non impedirà ai nazisti di perseguitarli.
Durante la guerra, per sfuggire ai rastrellamenti, Lucette, che ha appena 10 anni, viene mandata a Verpel, un paesino delle Ardenne, insieme al fratello di qualche anno più grande, e qui vivono ospitati sotto mentite spoglie, riuscendo così a salvarsi. Altri membri della grande famiglia riusciranno a sfuggire alla scure nazista, ma ben 17 persone del nucleo familiare verranno deportate ad Auschwitz e non faranno più ritorno.
Persecuzioni, deportazioni, fughe e avversità sono raccontate in queste pagine, ma sono i ricordi di una donna che li ha vissuti quando era bambina e l’autrice che ha raccolto questa dolorosa testimonianza ha saputo offrircela con la delicatezza di quella bambina di un tempo, senza speculare sull’orrore, ma trasmettendo comunque il dramma vissuto dai protagonisti.
Una nuova ulteriore testimonianza della shoah, un importante tassello di quella che è stata una delle più grandi atrocità della storia.
Ingresso libero e gratuito: Biblioteca comunale, piazza della Rimembranza 9, Pecetto.
La biblioteca “Barbara Allason” di Pecetto Torinese aderisce al programma “Community hub: spazi di partecipazione e cultura” per il progetto di servizio civile universale proposto dalla Città metropolitana di Torino.
Il progetto “PAROLE IN PRESTITO” nasce dall’intenzionalità di mettere in comune le esperienze e le innovazioni delle singole biblioteche per rinnovarne il compito di diffusione della cultura tramite il miglioramento dell’accoglienza e la diffusione delle iniziative all’interno delle biblioteche.
Il progetto consentirà ad un* giovane di svolgere servizio per 12 mesi all’interno della biblioteca e aiutarci a portare avanti le attività della biblioteca.
Alcune informazioni utili:
Si tratta di un impiego part-time con un monte ore annuo di 1145 ore che corrispondono a circa 25 ore a settimana
L’orario di servizio prevede due giorni di riposo (tendenzialmente venerdì e domenica). Gli orari combaciano indicativamente con gli orari di apertura della biblioteca.
E’ disponibile solo 1 posto riservato a giovani tra i 18 e i 28 anni di età (compiuti)
Ad ogni volontari* spetta un assegno mensile di 507,30€
L’inizio del progetto è previsto per fine giugno 2024.
Il servizio prevede inoltre alcuni diritti per il volontario come permessi ordinari (circa 20 all’anno) e straordinari (illimitati, per esami universitari, donazioni del sangue…), malattia retribuita (circa 15 giorni + 15 non retribuiti) e assicurazione per infortuni. Il numero dei permessi potrebbe essere differente e verrà stabilito nel contratto di avvio del servizio civile.
Il servizio civile prevede all’interno del monte ore annuo, diverse ore di formazione generale e di orientamento al mondo del lavoro e diverse ore di formazione specifica sul funzionamento di una biblioteca e delle biblioteche del sistema bibliotecario torinese.
La biblioteca ha aderito anche negli anni passati ai progetti di servizio civile con notevole entusiasmo e soddisfazione. Vi lasciamo qua la testimonianza di Giulia, che è stata volontaria del servizio civile presso la nostra biblioteca lo scorso anno:
“Il Servizio Civile è stata l’esperienza più bella e formativa che potessi desiderare come primo approccio al mondo del lavoro. Ho potuto rendermi utile per la mia comunità, conoscere persone splendide, imparare cose nuove e passare il mio tempo circondata dai libri, il tutto senza dover rinunciare allo studio o alla mia vita sociale. Nel frattempo sono riuscita persino a scrivere la tesi di triennale e a laurearmi! Il Servizio Civile è un’esperienza che consiglierei a chiunque, che abbiate già le idee chiare per il vostro futuro o le stiate ancora cercando.”
Dopo aver verificato il possesso dei requisiti richiesti è possibile presentare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.
La domanda deve essere presentata entro le ore 12 del 15 febbraio 2024.
Per qualsiasi informazione non esitare a contattarci o a passare a trovarci in biblioteca!
BIBLIOTECA COMUNALE BARBARA ALLASON 